Informazioni sul progetto GreenTeam

GreenTeam – Education for climate and ecological emergency è un progetto finanziato da Erasmus+ nell’ambito dell’Azione chiave 2: “Partenariati di cooperazione nell’istruzione e formazione professionale”.

Il progetto è iniziato il 1° novembre 2021 e durerà fino al 31 ottobre 2023. L’incontro di avvio del progetto GreenTeam si è svolto in videoconferenza il 14 dicembre 2021.

Il progetto GreenTeam mira a sviluppare conoscenze, competenze e atteggiamenti nel campo del cambiamento climatico e dello sviluppo sostenibile. GreenTeam prevede la divulgazione di metodologie e strumenti di e-learning moderni e innovativi per aumentare le competenze dei partecipanti in materia di ecologia e fornire a educatori e insegnanti strumenti adeguati per lavorare con i giovani.

Contribuirà all’innovazione dell’istruzione e della formazione professionale (VET) e aumenterà l’attrattiva della VET. GreenTeam aiuterà i partecipanti nel loro sviluppo professionale e personale e aumenterà le possibilità di impegno in aree e settori futuri del mercato del lavoro europeo ed extraeuropeo, legati al clima e allo sviluppo sostenibile.

Settori chiave legati all'ecologia

Impronta di carbonio
Energia rinnovabile
Consumo sostenibile e comportamento ecologico
Biodiversità
Gestione dell’acqua
Sistemi agroalimentari
Protezione dell’ambiente
Riciclaggio e biodegradazione
Conoscenza del clima
Trasporto e inquinamento
 

Impronta di carbonio

L’impronta di carbonio di un’organizzazione o individuale è il totale delle emissioni annuali di gas a effetto serra (principalmente carbonio) legate alle attività di una specifica organizzazione o individuo. Le attività totali incluse sono definite in 3 diversi “ambiti” di carbonio. L’ambito 1 è la combustione diretta di combustibili fossili di carbonio da parte dell’organizzazione/individuo – questo include il gas negli edifici di proprietà o la benzina nei veicoli. L’ambito 2 è quello in cui un’altra organizzazione brucia i combustibili fossili, ma la produzione viene utilizzata dall’organizzazione/individuo; si tratta principalmente dell’elettricità utilizzata da una rete nazionale. Infine, l’ambito 3 è costituito da tutte le altre fonti di carbonio create dalle attività dell’organizzazione/individuo; comprende, ad esempio, il carbonio bruciato nella catena di approvvigionamento di un’organizzazione per fornire le materie prime per i prodotti, o il carbonio bruciato nell’uso di tali prodotti – ad esempio, l’utilizzo di energia per le attrezzature prodotte.

Energia rinnovabile

L’energia rinnovabile è un’energia utilizzabile (come il calore o l’elettricità) che proviene da una risorsa o da processi rinnovabili o ecologici che si ricaricano costantemente. Queste fonti di energia includono l’energia solare, l’energia eolica, l’energia geotermica e l’energia idroelettrica.

Consumo sostenibile e comportamento ecologico

Consumo sostenibile significa promuovere l’efficienza delle risorse e dell’energia, infrastrutture sostenibili, nonché garantire l’accesso ai servizi di base, posti di lavoro dignitosi e rispettosi dell’ambiente e una migliore qualità della vita nel rispetto dell’intero ecosistema. Naturalmente, il consumo sostenibile fa parte del concetto di sviluppo sostenibile, che riguarda non solo la sostenibilità ambientale, ma anche quella economica e sociale. Secondo la definizione proposta nel rapporto Our Common Future (Il nostro futuro comune), pubblicato nel 1987 dalla Commissione mondiale per l’ambiente e lo sviluppo (Commissione Bruntland) del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, per “sviluppo sostenibile” si intende uno sviluppo in grado di assicurare “il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri”. La parola “sostenibilità” descrive la compatibilità tra lo sviluppo delle attività economiche, la salvaguardia dell’ambiente e la qualità di vita delle persone. Il consumo sostenibile è quindi influenzato non solo dalle politiche e dalle pratiche economiche ma può, anche se in misura limitata, essere influenzato dal basso, dai consumatori e da stili di vita compatibili con la capacità della biosfera di assorbire gli effetti delle attività umane. In questa prospettiva, diventa interessante capire come la consapevolezza di un comportamento ecologico virtuoso possa influenzare anche il sistema dei consumi. Per comportamento ecologico, infatti, intendiamo tutte le azioni che contribuiscono alla salvaguardia e/o alla conservazione dell’ambiente. Inoltre, rapporto tra domanda-offerta, come sappiamo, è il risultato di una complessa interazione ed è soprattutto influenzato da un determinato sistema produttivo. Per questo motivo, è importante essere consapevoli di cosa sia lo sviluppo sostenibile per poter adottare consumi e comportamenti sostenibili.

Biodiversità

La parola biodiversità è diventata un termine chiave negli obiettivi di conservazione delle risorse naturali e di sviluppo sostenibile, ma è sorprendentemente un termine piuttosto recente. Infatti, è solo alla fine degli anni ’80 che le due parole “bio”, che significa “vita” e la parola “diversità”, che si riferisce alla variabilità delle forme di vita, sono state combinate per formare il concetto di Biodiversità oggi in prima linea nei documenti scientifici. La biodiversità si riferisce a tutte le forme di vita sulla Terra, dagli animali alle piante, ai funghi e ai microrganismi e rappresenta un mondo infinitamente ricco basti pensare che molte specie comprese nell’ecosistema vivente non sono ancora state scoperte. La biodiversità si riferisce anche alle molte specie che si sono estinte e attualmente sta subendo un grande cambiamento a causa di estinzioni di massa, molte delle quali dovute all’impatto negativo dei cambiamenti climatici e delle attività umane. Man mano che riconosciamo quanto importante sia sostenere la biodiversità, diventiamo sempre più consapevoli delle strategie da adottare a livello sociale ed economico e possiamo così da poterne ridurre le minacce.

Gestione dell’acqua

La gestione integrata delle risorse idriche (IWRM) è un processo che promuove lo sviluppo e la gestione coordinata dell’acqua, della terra e delle risorse correlate al fine di massimizzare la sostenibilità degli ecosistemi e dei servizi ecosistemici. Nonostante sia una delle risorse naturali più importanti, molti corpi idrici superficiali e sotterranei sono inquinati, edificati o si degradano in altri modi, con conseguente perdita di servizi ecosistemici. Il concetto di gestione integrata delle risorse idriche comprende pratiche a livello regionale, locale e micro per prevenire questi impatti negativi e migliorare la qualità delle risorse idriche. Queste pratiche dipendono da materiali naturali e imitano i processi naturali, con l’implementazione di soluzioni tecnologiche forti e sociali leggere. L’argomento è in linea con la Direttiva quadro sulle acque, che sottolinea anche la responsabilità dei singoli nell’assicurare la qualità delle risorse idriche.

Sistemi agroalimentari

I sistemi agricoli sono ecosistemi antropici o seminaturali utilizzati principalmente per la produzione di cibo. Nei Paesi occidentali il sistema agricolo predominante è la cosiddetta agricoltura convenzionale o industriale, che include input chimici e meccanici che hanno un impatto negativo sull’ambiente e sulla salute umana. A causa degli impatti negativi, cresce l’esigenza di sistemi agricoli multifunzionali sostenibili, che includano la produzione di cibo co-naturale, la lavorazione sicura del cibo, il commercio equo e solidale, l’inclusione delle comunità locali e lo sviluppo di attività integrative come il turismo. Questi sistemi agricoli dipendono dalle risorse locali (risorse naturali e sociali, servizi ecosistemici), dalle tradizioni (conoscenze e competenze sviluppate a lungo termine e ripetutamente validate), dalle tecnologie disponibili (meccanizzazione, robotizzazione, sensori, telerilevamento) e dall’etica (responsabilità ambientale e sociale).

Protezione dell’ambiente

Protezione dell’ambiente Il significato di protezione dell’ambiente è l’atto di proteggere l’ambiente naturale a livello individuale, collettivo e governativo. La protezione dell’ambiente è anche collegata ai termini di prevenzione e ripristino. Elenco delle aree: Ambito, necessità e benefici; Ridurre, riutilizzare, riciclare (brevemente); Prevenzione ambientale; Modi per proteggere l’ambiente nella nostra vita quotidiana; Ripristino ambientale (o ecologico); Le politiche ambientali dell’Unione Europea.

Riciclaggio e biodegradazione

Riciclaggio: Il processo di conversione dei materiali di scarto in altri prodotti, materiali, ecc.
Elenco delle aree: Ambito, necessità; Tipi di riciclaggio; Benefici e risultati attesi dal riciclo; Biodegradazione; Esempi di Paesi europei / Stato dell’arte europeo.
Biodegradazione: La degradazione dei materiali in prodotti naturali con il contributo di microrganismi (batteri, funghi, ecc.). Elenco delle aree: Metodi di biodegradazione; I rifiuti biodegradabili nell’Unione Europea; Compostaggio; Benefici e risultati attesi.

Conoscenza del clima

Il cambiamento climatico è un problema che riguarda l’intero pianeta Terra. Si tratta di cambiamenti nelle temperature e nei modelli meteorologici. Le attività umane sono state la causa principale di un cambiamento così drastico delle temperature attuali. Diverse organizzazioni internazionali, come l’UNESCO e le Nazioni Unite, tra le altre, stanno cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità del problema e, allo stesso tempo, di attuare nuove misure da parte della popolazione.

Trasporto e inquinamento

I trasporti svolgono un ruolo molto importante nella società e nell’economia di oggi. Un sistema di trasporto efficiente è fondamentale per la qualità della vita. Tuttavia, i trasporti sono uno dei fattori che incidono sull’ambiente e sul rumore. Inoltre, i trasporti consumano un terzo di tutta l’energia finale nell’UE. Numerosi documenti dell’UE sottolineano l’uso misurato dei trasporti e l’importanza di controllare le emissioni di carbonio prodotte dai trasporti.

I nostri obiettivi

Abbiamo deciso di intraprendere le seguenti azioni

IO1 — Creazione di un MOOC innovativo

IO2 — Sviluppo del programma di workshop – materiali didattici

IO3 — Test e implementazione dei workshop e della piattaforma

IO4 — Sviluppo di guide didattiche per gli educatori

IO5 — Creazione di una piattaforma di e-learning innovativa